Sabato scorso un giovane turista americano in visita al Vesuvio se l’è passata piuttosto brutta. Avventuratosi in sentieri non autorizzati per le visite, perché non aveva con sé il biglietto, ha deciso di scattarsi alcuni selfie con il cratere alle spalle, quando tutto d’un tratto lo smartphone gli è scivolato di mano e lui si è precipitato a recuperarlo.
La foto del turista recuperato dal cratere vesuviano
A seguito dell’incidente si è espresso anche Paolo Cappelli, presidente del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio e Figav- Confesercenti.
Cappelli racconta come, verso le ore 15:00 di sabato, la squadra di servizio delle guide vulcanologiche ha avvistato due persone sulla parte alta del cratere, in una zona interdetta al turismo. Con il binocolo si sono subito accorti che uno dei due era scivolato nel cratere ed era in seria difficoltà.
“Quattro guide vulcanologiche si sono messe in moto all’istante e, arrivate sul posto, una di loro è stata calata con una corda per una quindicina di metri per consentirgli di mettere in sicurezza il turista sprovveduto che rischiava di fare un volo di oltre 300 metri. Il ragazzo è stato portato in salvo dalle nostre guide che hanno poi provveduto anche a prestargli le prime cure, in quanto presentava molteplici escoriazioni alle gambe, alle braccia e alla schiena.”
Dichiara il presidente Cappelli.
Aggiunge poi:
“La vita delle guide vulcanologiche non è semplice: sono sempre sul cratere per salvaguardare l’incolumità dei turisti e, dunque, riconoscere la prontezza e la professionalità mostrata anche in questa occasione mi è sembrata la cosa più giusta da fare.”
Dalle parole di Cappelli si intuisce come sia importante non avventurarsi in sentieri non segnalati, sul Vesuvio così come su altre vette. Al costo di rinunciare a quella foto inedita è bene seguire le indicazioni e prepararsi per ogni tipo di escursione prima di prenderne parte.
Una vicenda che poteva finire peggio, fortunatamente per il giovane turista il bilancio è di alcune ferite guaribili e di una denuncia per aver oltrepassato la zona interdetta del vulcano.
Foto: LaPresse.