Un Francesco Totti su tutte le furie e pronto a raccontare la sua verità: all’indomani delle indiscrezioni lanciate dal settimanale “Chi” – secondo cui Ilary Blasi avrebbe scoperto il tradimento del marito perché la terzogenita Isabel le avrebbe raccontato di avere due nuovi amichetti con cui giocava il pomeriggio, ovvero i figli di Noemi Bocchi – l’ex capitano della Roma sarebbe così furibondo da essere disposto a rompere il silenzio, che dura dal giorno del comunicato stampa in cui annunciava la separazione, per poter raccontare la sua verità.
Si dice che Isabel abbia in qualche modo “fatto la spia” raccontando la questione alla mamma, che poi avrebbe ingaggiato un investigatore privato per far seguire Francesco Totti e scoprire l’amara verità che ha portato poi alla fine del matrimonio tra i due.
Tutti rumors che ancora non hanno avuto un riscontro di prove e per questo Totti sarebbe arrivato al limite della sopportazione.
Ecco quanto riportato da Il Corriere della Sera:
“Francesco Totti si è scocciato e non ne può più. È stanco di scoprire ogni giorno l’ennesima esclusiva rivelazione sulla fine del suo matrimonio con Ilary Blasi. Di leggere, in ordine sparso, che «l’ex numero 10 della Roma è pronto a partire per la Tanzania per riconquistare la moglie», che «è già andato a vivere con Noemi Bocchi in un appartamento ai Parioli». Non è così che avrebbe voluto affrontare un sofferto addio dopo venti anni di amore, 17 di vita coniugale e tre figli. Eppure Francesco è rimasto in silenzio. Mentre altri parlavano (indirettamente) troppo. Il simbolo giallorosso ha scelto sin dall’inizio un profilo basso, il riserbo.
Il campione del mondo del 2006 è furioso. Specialmente perché viene coinvolta la piccola Isabel, che involontariamente avrebbe fatto da “spia”, raccontando alla mamma dei pomeriggi trascorsi con il papà e due nuovi amichetti, i figli di Noemi Bocchi. Illazioni che, secondo fonti a lui molto vicine, vengono respinte come gigantesche castronerie, falsità, bufale, maldicenze senza fondamento. Messe in giro da chi ha interesse a suscitare tanto clamore mediatico. Ma la sua capacità di sopportazione è al limite. E presto potrebbe decidere di parlare lui, stavolta. Magari tre 48 ore, o tra 72, poco importa. E di certo saprà farsi sentire”.
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