Giulia De Lellis ha sempre accettato di buon grado i gossip su di lei. Per quanto non ami dare risposte agli articoli sulla sua vita privata, ha sempre commentato i pettegolezzi con la giusta dose di ironia, anche quando si dicevano cose piuttosto spiacevoli su di lei e sul compagno Tony Effe.
Nelle ultime settimane, però, i toni si sono decisamente scaldati. Quando, a inizio mese, si era diffusa la voce che avesse già partorito, ci aveva ancora scherzato su, pubblicando nelle sue storie il suo volto trasformato da un effetto buffo e scrivendo che semplicemente l’assenza dei messaggi dipendeva da problemi con il telefono e non da altri motivi.
Pochi giorni dopo però, con toni decisamente più diretti, si è sfogata contro chi speculava sulla nascita di Penelope, la figlia di Alessandro Amoroso.
La lettera contro il finto annuncio del parto
Ora ha usato toni altrettanto duri, spiegando di non sopportare più tutta l’attenzione che si è creata attorno al suo parto. Tutto è nato da un post, ovviamente finto, che annunciava la nascita di sua figlia Priscilla.
La De Lellis si è detta “scioccata”, considerando folle quanto successo. Ha trovato inammissibile che qualcuno si sia permesso di “giocare su qualcosa di così intimo e prezioso”. Per quanto fosse ovvio, ha ribadito che quella nella foto non era sua figlia Priscilla, definendo una “mancanza di umanità” il fatto che a una famiglia sia stata rubata la foto di una neonata per questo scopo così basso.
Ha aggiunto che sta ricevendo moltissimi messaggi che le chiedono quale sia la data del parto, nonostante lei volesse chiaramente tenerla per sé.
“Annunciare al posto di altri una gravidanza, una nascita o, peggio, una perdita è una violenza” – ha scritto Giulia De Lellis – “E la violenza più grande è pensare di avere il diritto di farlo solo perché si tratta di ‘personaggi pubblici’. Datevi una ca**o di regolata”.