Rocio Muñoz Morales si è lasciata andare a confessioni intime e sorprendenti a La Volta Buona, ospite di Caterina Balivo. L’attrice spagnola, ha ripercorso le tappe più significative della sua vita privata e professionale, regalando al pubblico una serie di rivelazioni che non sono passate inosservate.
Raoul Bova: la confessione piccante di Rocio Muñoz Morales
Il cuore dell’intervista è stato però il racconto del suo rapporto con Raoul Bova, conosciuto sul set di un film di Paolo Genovese. Quando è arrivata in Italia non parlava una parola d’italiano: “Giorgia è stata la mia insegnante. I provini li ho fatti da Madrid, masticando qualche parola insegnata da un amico di Milazzo”. E con Raoul? “Sul set parlavo in inglese. Con lui abbiamo fatto anche l’amore in inglese”, ha confessato con un sorriso malizioso.
“Avevo paura di Julio Iglesias, era uno sciupafemmine”
Una delle altre sorprese dell’intervista è arrivata proprio quando Rocio ha ricordato i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, accanto a un nome leggendario: Julio Iglesias. “Lui mi chiese di fare un provino. Avevo solo 18 anni e ho girato il mondo con lui. Avevo paura, aveva la fama di sciupafemmine. Per me è stato come un secondo padre”, ha raccontato, svelando anche un retroscena esilarante: “Cercava una ballerina-corista, ma io canto malissimo. Mi chiudeva il microfono e io facevo finta”.
“Mi hanno paparazzata con un amico ma…”
Rocio ha anche commentato uno dei gossip recenti che la riguardano: “Sono stata paparazzata con un mio amico del cuore. Ma non stiamo insieme, ha altri gusti. Mi ha detto: ‘Rocì, così mi rovini la piazza!’”. E parlando del loro ruolo di genitori, aggiunge: “Siamo dei genitori che falliscono, non siamo perfetti ma amiamo le nostre figlie alla follia”.
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