Kate Middleton è tornata a farsi vedere in pubblico e, come sempre, i riflettori erano tutti puntati su di lei. Dopo le vacanze estive trascorse in Europa con il principe William e i figli, la Principessa del Galles ha scelto il Natural History Museum di Londra – di cui è patrona – per la sua prima apparizione ufficiale. Ma non è stata l’occasione istituzionale a far parlare: a catturare l’attenzione è stato il suo nuovo look.
Nuovo look per Kate Middleton: il ritorno in pubblico è tinto di sfumature bionde
La principessa ha sfoggiato capelli più chiari, luminosi e con sfumature bionde, un contrasto evidente rispetto al castano intenso mostrato fino a Wimbledon, lo scorso luglio. Onde morbide e sciolte hanno messo in risalto il cambiamento, subito immortalato da fotografi e commentato dai fan.
Secondo gli esperti interpellati dalla stampa britannica, non ci sarebbe però nessun “colpo di testa”. La stilista Sarah Gadston, intervistata dal Daily Mail, ha spiegato che “sole, mare e acqua salata della Grecia hanno agito come uno schiarente naturale, donando a Kate un effetto baciato dal sole“. Anche l’hairstylist Adem Oygur ha sottolineato che le giornate di vacanza avrebbero reso la chioma più chiara e luminosa senza interventi drastici.
I social attaccano Kate Middleton: “Ci credono stupidi”
Eppure, come spesso accade con i reali, la realtà è stata subito affiancata dalle speculazioni. Su X e Instagram diversi utenti hanno ipotizzato che quella di Kate non fosse una tinta naturale, ma una parrucca. Alcuni hanno addirittura legato le voci al delicato tema della salute, parlando di una possibile chemioterapia. Commenti che, al momento, restano privi di conferma ufficiale ma che hanno già acceso un acceso dibattito online.
NOW, the British media want you to believe that yachtgirl #KateMiddleton's new hair color, which they have called "PEROXIDE," , is the result of the sun from her summer vacation. Yes, really. BTW, they think you're stupid. pic.twitter.com/uHxZrf7Q7F
— THE SUSSEX SOLDIER (@NSome1ne) August 25, 2025
Foto: LaPresse.
