A distanza di 35 anni dalla sua uscita al cinema, Demi Moore è tornata a parlare di uno dei ruoli a cui è più affezionata in assoluto. Stiamo parlando ovviamente di Ghost, di Jerry Zucker, entrato di diritto nella storia del cinema come una delle commedie romantiche più belle di sempre.
La scena in questione, ovviamente, è la più conosciuta di tutte: l’iconica sequenza in cui lei e Patrick Swayze creano un vaso d’argilla lavorando al tornio. L’attrice ha spiegato che non era certo stato facile trovare la giusta sintonia con Swayze. Lui aveva fatto tutto il possibile per metterla a suo agio, comportandosi da perfetto gentiluomo.
“Il suo viso era rosso come un pomodoro!”, ha raccontato Demi Moore a People. “Gli dicevo: ‘Per favore, non farmi scoprire il seno’. E lui rispondeva: ‘Ok’. Se notava che la mia maglietta si stava sollevando sulla schiena, me la tirava giù”.
La scelta del ruolo di Sam Wheat
Il film, campione d’incassi del 1990, non ha avuto vita facile nella selezione del casting, perlomeno per quanto riguarda la parte di Sam Wheat. Probabilmente, il ruolo di un personaggio ucciso all’inizio del film, che per il resto della storia si presenta con le sembianze di un fantasma, non era molto appetibile per gli attori che leggevano il copione. Oltre a Patrick Swayze, il ruolo era stato proposto anche a Harrison Ford, Michael J. Fox, Tom Hanks, Kevin Bacon, Alec Baldwin, Tom Cruise e Bruce Willis.
Quest’ultimo, in seguito, tornò a parlare della sua scelta in un’intervista al New York Times, dove dichiarava candidamente di non aver capito il ruolo del protagonista: “Sam è morto, come può avere una relazione romantica?” Con il senno di poi…
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