Era il 1985 quando Marty McFly (interpretato da Micahel J.Fox) suonava Johnny B. Goode di Chuck Berry nella celebre scena del ballo dell’Incanto sotto il Mare in “Ritorno al futuro”. Scena che ha acceso la passione per la chitarra in milioni di spettatori, ispirando artisti come John Mayer e Chris Martin. Eppure quella Gibson ES-345 Cherry Red è sparita nel nulla subito dopo le riprese.
Ora, a 40 anni dall’uscita del film, la Gibson ha deciso di lanciare una vera e propria caccia globale alla chitarra perduta, con un appello firmato anche dal cast di attori della trilogia di culto degli anni 80. Il modello in questione era stato noleggiato all’epoca dalla leggenda del vintage Norman Harris. Doveva essere solo un oggetto di scena, ma è diventata mito. Eppure, quando i produttori cercarono di recuperarla per un eventuale seguito, la chitarra risultò…svanita. Nessuna traccia nei magazzini di Hollywood, né nei circuiti tradizionali del vintage. Tanto che, ironicamente, Michael J. Fox ha commentato: “si è persa nel continuum spazio-temporale”
L’operazione non è solo un tuffo nostalgico: l’appello è stato lanciato in concomitanza con il lancio del film “Lost to the Future” realizzato in occasione del 40° anniversario della pellicola che seguirà la pista della mitica chitarra tra polverosi depositi cinematografici, botteghe di strumenti vintage, case d’asta e altro con la partecipazione di tutti i principali attori del film originale più interviste e testimonianze che restituiranno tutta la potenza culturale di quella scena. In più Gibson ha colto l’occasione per annunciare una serie limitata di repliche fedelissime della “leggendaria” ES-345 Cherry. Infine Michael J. Fox apparirà in un episodio speciale di The Collection su Gibson TV, dedicato proprio alla mitica sei corde del film.
Eppure, se ci pensiamo, stiamo parlando di una chitarra Gibson che non sarebbe mai potuta esistere nel 1955, epoca in cui è ambientata la sequenza. Lo spiegò lo stesso Norman Harris: “Mi chiesero una chitarra rossa con il vibrato per una scena ambientata nel ’55. Gli proposi una Stratocaster o una Gretsch, ma all’ultimo momento scelsero la ES-345, che è del ’58. Non era storicamente corretta, ma nessuno sembrava preoccuparsene”.
