Il 24 maggio 2024 segnerà una data storica per gli amanti della fauna marina e gli scienziati che studiano la conservazione delle balene. Un’osservazione emozionante e cruciale di una balena franca del Pacifico settentrionale, una delle specie più rare al mondo e in grave pericolo di estinzione, è stata effettuata a ovest di Pt. Reyes, all’interno del Santuario Marino Nazionale della Cordell Bank.
L’avvistamento della rarissima balena franca
L’avvistamento ha coinvolto una nave che, per non disturbare il magnifico cetaceo, si è mantenuta ferma e si è mossa a una velocità minima di un nodo. Per venti minuti, gli osservatori hanno potuto ammirare il caratteristico colpo a forma di V della balena, il suo corpo nero decorato da callosità bianche sulla testa, e l’assenza della pinna dorsale. La balena non stava viaggiando ma “masticava”, un comportamento che ha permesso agli esperti di raccogliere dati preziosi.
Le foto e i video di questo avvistamento saranno inviati al NOAA Marine Mammal Lab di Seattle, dove verranno confrontati con il registro delle foto esistenti per migliorare ulteriormente la comprensione di questa specie rara e preziosa.
La situazione della balena franca: la specie è a grave rischio estinzione
Le balene franche del Pacifico settentrionale rappresentano la balena più rara al mondo. Con una popolazione stimata tra i 30 e i 40 individui, la loro esistenza è appesa a un filo. Questa specie fu quasi sterminata dalla caccia intensiva nel XIX secolo e oggi affronta una nuova serie di minacce, tra cui fioriture di alghe dannose, collisioni con navi e ferite date dalle reti da pesca.
Il National Marine Fisheries Service (NMFS) stima che la popolazione globale di queste balene sia di circa 500 individui nel Pacifico settentrionale, con solo 30-35 esemplari nelle acque statunitensi dall’Alaska alla California. Le attività umane continuano a mettere in pericolo questa specie, rendendo fondamentale il lavoro di monitoraggio e conservazione svolto da organizzazioni come ACCESS.
ACCESS, in collaborazione con il NMFS, il CA Fish and Wildlife Service, e il Dipartimento di Sanità Pubblica, sta svolgendo un ruolo cruciale nel valutare e mitigare le minacce che incombono su queste balene. Monitorando i precursori delle fioriture algali dannose, studiando la stagionalità della presenza e distribuzione delle balene, e collaborando con il personale della NOAA per modificare le attività umane, ACCESS lavora incessantemente per ridurre i rischi di collisioni e infortuni dati dalle reti da pesca.
Tuttavia, nonostante gli sforzi di conservazione, la balena franca del Pacifico settentrionale resta in pericolo critico. Le sfide includono le reti da pesca, le collisioni con navi, i cambiamenti climatici, lo sviluppo petrolifero e del gas, e l’inquinamento acustico oceanico. Ogni avvistamento di queste creature magnifiche non è solo un momento di meraviglia, ma anche un promemoria della necessità di proteggere le poche rimaste.
