In un mondo in cui l’industria musicale ha un impatto significativo sull’ambiente, Elisa Toffoli dimostra che è possibile coniugare spettacolo e sostenibilità. Ogni anno, la rivista britannica IQ Mag assegna i Green Guardians, premi dedicati ad artisti, festival e aziende che scelgono soluzioni innovative per ridurre l’impatto ecologico dei grandi eventi. Nel 2025, tra nomi internazionali come Massive Attack e Coldplay, a ricevere il riconoscimento c’è proprio Elisa, grazie a un percorso costante di impegno ambientale e concrete azioni sul campo.
Elisa Toffoli premiata Green Guardian 2025: l’esempio del concerto a San Siro per un futuro musicale più sostenibile
Il comunicato ufficiale sottolinea come la cantautrice abbia unito impegno concreto e attivismo pregresso: dalla collaborazione con le Nazioni Unite per promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030, fino alle azioni sul suo ultimo tour. Elisa ha infatti ridotto il numero di veicoli pesanti, scelto energia da fonti rinnovabili e promosso la piantumazione di oltre 2.300 alberi per compensare le emissioni generate dagli eventi.
Un plauso particolare è stato rivolto al concerto di San Siro, organizzato con il supporto di Music Innovation Hub. Prima di salire sul palco, la cantante aveva dichiarato: “Sarà il primo concerto della storia a San Siro in cui non verrà utilizzato come combustibile per i macchinari il gasolio, ma biofluel, ovvero biocarburanti prodotti da materie prime biologiche, come piante, alghe o rifiuti organici. Non una rivoluzione, ma un inizio. Un primo passo verso la transizione sostenibile della filiera musicale e dei grandi eventi“.
Ma l’attenzione di Elisa non si limita alla logistica dei concerti: “Ho pensato di creare un fil rouge che leghi l’ambiente e la musica”, aveva spiegato. “In questi tempi non facili volevo accendere una luce sulla bellezza del mondo e sulle insospettabili opportunità che potremmo avere se solo accettassimo di guardarlo con occhi diversi. Più che padroni, dovremmo sentirci ospiti e al tempo stesso guardiani delle meraviglie di questo pianeta“.
Con questo riconoscimento, Elisa non solo si conferma una delle voci più amate del panorama italiano, ma diventa anche un esempio concreto di come la musica possa essere protagonista di un cambiamento sostenibile.
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