L’Italia segna un passo importante verso la transizione ecologica: sono più di 2 milioni gli impianti fotovoltaici connessi alla rete, per una potenza complessiva che ha superato i 40 GW. È il segnale di un Paese che investe sempre di più in energia pulita e sceglie l’autoconsumo per ridurre costi e impatto ambientale.
Dietro questo record ci sono famiglie, condomini e imprese che credono nella sostenibilità. Negli ultimi anni, il calo dei prezzi di pannelli e batterie ha favorito questa corsa al solare, garantendo a chi ha installato impianti vantaggi economici e maggiore autonomia energetica.
Un Paese che si illumina di verde
La crescita interessa tutto il territorio, con alcune regioni che spiccano per numeri e potenza. Lombardia guida la classifica con oltre 326mila impianti, seguita da Veneto ed Emilia-Romagna. La Puglia si distingue per la capacità produttiva, grazie ai grandi impianti a terra.
Il quadro generale è positivo: il fotovoltaico è sempre più diffuso e, passo dopo passo, sta diventando una realtà accessibile a milioni di cittadini.
Non solo pannelli: il futuro è condiviso
Se installare un impianto non è sempre possibile, soprattutto per chi vive in affitto o in condomini, le comunità energetiche rappresentano la soluzione più innovativa. Si tratta di gruppi di persone che condividono l’energia prodotta localmente: un modello sostenibile, ancora agli inizi, ma destinato a crescere.
Cosa possiamo fare ancora
Il potenziale è enorme, ma la transizione deve essere più rapida. “È il momento di accelerare sui meccanismi che sostengono l’autoconsumo e l’integrazione con gli accumuli, superando la lentezza burocratica e legislativa”, ha dichiarato Paolo Rocco Viscontini, presidente di ITALIA SOLARE.
Procedure più semplici e incentivi chiari potrebbero spingere ancora di più la diffusione del fotovoltaico, rendendolo davvero alla portata di tutti.
Foto: iStock.