Nel campo dell’energia rinnovabile, c’è una grande novità in arrivo: una turbina eolica bipala, che si distingue dalle più comuni tripala proprio per essere più piccola, più economica e più facilmente trasportabile, avendo una pala in meno.
Il modello X, della cinese Envision: la prima bipala eolica
Per anni, nel campo delle energie rinnovabili, sono stati investiti tempo e risorse per cercare soluzioni alternative e innovazioni. Ma spesso le ricerche per una turbina eolica bipala portavano a un vicolo cieco a causa di problemi legati a squilibrio di carico, vibrazioni e bassa efficienza. Grazie al nuovo modello X, sviluppato dalla cinese Envision Energy, finalmente si è arrivati a una soluzione efficiente.
Envision, infatti, dopo oltre 500 giorni di test in condizioni operative, ha realizzato un modello in grado di competere con le più classiche tripala. Questo modello, oltre all’efficienza, garantisce grazie alla progettazione modulare la possibilità di trasportare e installare più facilmente le pale eoliche, permettendo così di raggiungere zone prima inaccessibili: aree urbane, territori montuosi o zone isolate.
La nuova tecnologia permette di abbassare i costi e aumentare la diffusione di fonti di energia rinnovabili
Infine, quest’innovazione permetterebbe di abbassare i costi di logistica e manutenzione, rendendo l’eolico più accessibile anche per quei paesi con una capacità di spesa minore. Un processo che quindi favorirebbe la diffusione dell’eolico, soprattutto in quei paesi intenzionati ad abbandonare progressivamente le fonti di energia fossile.
Per ora non è dato sapere quando sarà disponibile la distribuzione su larga scala, ma l’azienda assicura che la nuova tecnologia è pronta.
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