Green

Un diciottenne potrebbe aver inventato il miglior sistema per pulire gli oceani dalla plastica (e l’idea è semplice)

Condividi condividi
Pubblicato il 28/10/2025
Di Team Digital
Un diciottenne potrebbe aver inventato il miglior sistema per pulire gli oceani dalla plastica e lidea  semplice


Un diciottenne olandese potrebbe aver inventato il sistema più ambizioso di sempre per pulire gli oceani dalla plastica. L’iniziativa è nata da una domanda semplice ma potente: “Perché non raccogliere la plastica che galleggia?”. A porsela, più di dieci anni fa, fu Boyan Slat, oggi ingegnere e inventore visionario.


The Ocean Cleanup: come funziona


Da quella domanda è nato The Ocean Cleanup, un progetto che mira a ripulire gli oceani senza l’uso di reti tradizionali, barche o sommozzatori. L’idea è tanto audace quanto semplice: una barriera galleggiante a forma di U, lunga centinaia di metri, che cattura i rifiuti spinti dalle correnti. Non servono motori o pompe: il sistema segue la plastica, la concentra in un punto e la trattiene finché una nave non la porta a terra per il riciclo.


Il primo vero test è avvenuto nel 2019 nella Great Pacific Garbage Patch, l’immensa concentrazione di rifiuti tra California e Hawaii. I media l’hanno chiamata “l’aspirapolvere degli oceani”, anche se il meccanismo funziona in modo più semplice di quanto suggerisca il soprannome: un tubo galleggiante trattiene la plastica sospinta dalle correnti verso una rete subacquea, che poi convoglia i rifiuti verso il centro della barriera.


I primi prototipi hanno incontrato difficoltà e rotture, ma ogni fallimento ha portato miglioramenti. Oggi il sistema ha già recuperato migliaia di tonnellate di plastica nel Pacifico. Non è una soluzione definitiva e non può ripulire tutti gli oceani da sola, ma è uno dei pochi progetti concreti con risultati tangibili.


The Ocean Cleanup opera anche nei fiumi, dove nasce la maggior parte dei rifiuti marini. La sezione Interceptor utilizza barche automatizzate che intercettano bottiglie, buste e microplastiche prima che raggiungano il mare. Questi dispositivi, alimentati a energia solare e controllati da remoto, sono già attivi in paesi come Malesia, Vietnam, Indonesia e Repubblica Dominicana.





Nonostante l’immagine virale di un “aspirapolvere oceanico” capace di risucchiare tutta la plastica del pianeta, la realtà è più modesta: il progetto rimuove i rifiuti già presenti in acqua, mentre la prevenzione della plastica resta l’unica vera soluzione a lungo termine.


Eppure il valore del progetto va oltre la raccolta di rifiuti: ha acceso i riflettori sul problema della plastica negli oceani e ha ispirato una maggiore consapevolezza ambientale. È un progetto reale, fatto di tentativi, errori e determinazione, che dimostra che anche le idee più audaci possono avere un impatto concreto sul mondo.




Foto: iStock.


Condividi condividi
Eventi

Scopri tutti gli eventi

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI