Un evento storico ha recentemente emozionato la comunità scientifica e gli appassionati di natura: per la prima volta, un esemplare vivo di Latimeria menadoensis, noto come celacanto indonesiano, è stato filmato nel suo ambiente naturale. L’incontro è avvenuto nel 2024 nelle profondità dell’arcipelago delle Molucche, in Indonesia, a circa 145 metri sotto la superficie marina.
Scoperta straordinaria: celacanto vivo ripreso nelle acque indonesiane
Il celacanto, spesso definito un “fossile vivente”, è una creatura che risale a oltre 400 milioni di anni fa. Si pensava fosse estinto fino al 1938, quando un esemplare fu scoperto al largo delle coste del Sudafrica. La specie indonesiana, Latimeria menadoensis, è stata identificata ufficialmente solo nel 1999, dopo che un esemplare fu trovato in un mercato del pesce a Manado, sull’isola di Sulawesi.
L’eccezionale filmato è stato realizzato da un team internazionale di subacquei, che ha documentato l’esemplare durante due immersioni consecutive. Il pesce, lungo circa 1,1 metri, è stato osservato mentre nuotava lentamente sopra una roccia coperta di spugne e coralli molli. Questa è la prima volta che un celacanto viene ripreso direttamente da subacquei con telecamere manuali, senza l’ausilio di veicoli telecomandati o sommergibili.
La scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione di questa specie enigmatica, ma sottolinea anche l’importanza della conservazione degli habitat marini profondi. Il celacanto è classificato come “vulnerabile” dalla IUCN, e la sua sopravvivenza è minacciata da fattori come la pesca intensiva, l’inquinamento e la distruzione degli habitat.
Questo avvistamento rappresenta un promemoria potente della biodiversità ancora nascosta nei nostri oceani e dell’urgenza di proteggerla. Il celacanto, con la sua storia antica e la sua presenza elusiva, continua a ispirare meraviglia e a stimolare gli sforzi per la conservazione della vita marina.
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