Cesare Cremonini, al momento, si trova a Londra, dove sta lavorando al suo nuovo album. Grazie a una serie di foto su Instagram, però, ci fa sapere di essere in buona compagnia: nella cornice dei leggendari British Grove Studios, gli studi di registrazione calcati da leggende come i Rolling Stones o i Who, possiamo vedere Cremonini affiancato da Mike Garson, rinomato pianista che ha suonato per artisti del calibro di David Bowie. Come era prevedibile, la sorpresa ha fatto impazzire i fan del cantante, che non vedono l’ora di sentire il risultato dell’inaspettata collaborazione.
Il nuovo album di Cesare Cremonini
“Dev’esserci un pericolo, un’avventura nel fare un disco, soprattutto in un momento come questo in cui la tecnologia permette di velocizzare l’intero processo creativo”, ha detto Cremonini in merito al nuovo progetto, che arriva a due anni di distanza da “La ragazza del futuro”, suo ultimo album. Il cantante ha anche commentato la collaborazione con Mike Garson: “L’incontro tra grandi personalità artistiche, diverse culture e sensibilità che hanno costruito il mondo mi permette di sfidare il presente. Mike è capace di portare con il suo talento la musica in territori misteriosi e affascinanti”. Oltre a Mike Garson, per il nuovo album Cremonini può contare anche sulla collaborazione di Nick Patrick, produttore che ha realizzato gli album orchestrali di leggende quali Aretha Franklin, Elvis Presley e Johnny Cash.
L’annuncio della collaborazione fa impazzire i fan
Non è una sorpresa che l’annuncio della collaborazione con Mike Garson abbia mandato in visibilio i fan di Cremonini. “Mi stai dicendo che quello è veramente Mike Garson? Sei accanto ad una leggenda vivente. Non vedo l’ora di ascoltare l’album”, si legge in un commento al post. E, ancora: “Ogni volta tocchi delle vette che ci fanno volare”. Insomma, se già i fan di Cremonini erano in fremente attesa, dopo questo annuncio avranno non poche difficoltà ad attendere la data di uscita, che per ora rimane un mistero.
Foto: Cesare Cremonini via Instagram (foto di Erika Serio)