Ci sono ferite che non si rimarginano. Per i Linkin Park, il vuoto lasciato da Chester Bennington non è solo un dolore privato, ma anche un segno indelebile nella loro musica. Anche adesso che la band ha provato a ripartire, accogliendo nel 2024 la cantante Emily Armstrong per un nuovo capitolo discografico e un tour mondiale, ci sono limiti che non vogliono oltrepassare. E uno di questi ha un nome preciso: One More Light.
Mike Shinoda svela il brano che non suoneranno più dopo la morte di Chester
Durante una recente intervista concessa al Guardian, Mike Shinoda ha spiegato perché quel brano – tra i più struggenti e simbolici mai scritti dal gruppo – non farà più parte delle scalette live: “Inizialmente era stata scritta per una donna dell’etichetta con cui lavoravamo, che è scomparsa. Poi, dopo la scomparsa di Chester, il mondo ha deciso che la canzone parlasse di lui. E quindi è troppo triste per essere suonata.“
One More Light è il titolo dell’ultimo album registrato con Chester Bennington prima del suo suicidio, avvenuto il 20 luglio 2017. Uscì appena due mesi prima, il 19 maggio, lasciando tracce fortissime nei cuori dei fan: soprattutto quando, dopo la sua morte, la title track fu rilanciata come singolo su richiesta del pubblico, diventando un inno alla memoria e al dolore condiviso.
Nel brano, Chester cantava versi che oggi suonano ancora più devastanti: “Should’ve stayed / Were there signs I ignored / Can I help you not to hurt anymore?” (“Sarei dovuto restare / C’erano dei segni che ho ignorato / Posso aiutarti a non soffrire più?”). La canzone, scritta come gesto d’affetto verso chi ha perso qualcuno, ha finito per diventare una sorta di testamento emotivo.
Il videoclip, pubblicato a settembre 2017, è un collage di momenti personali e dietro le quinte con protagonista proprio Bennington. Otto anni dopo, ha superato i 315 milioni di visualizzazioni su YouTube: una cifra che racconta quanto il suo ricordo sia ancora vivo.
“From Zero”, ma senza dimenticare
Il nuovo corso della band, avviato con From Zero, non rinnega il passato. Tutt’altro: convive con esso. Il tour europeo del 2025 ha toccato anche Milano, dove 80 mila fan hanno affollato l’Ippodromo La Maura per ritrovare la band sul palco. Ma ci sono cose che, semplicemente, non possono essere replicate. E One More Light è una di queste: resterà per sempre un momento sospeso, dedicato solo a Chester.
Foto: X.