Un anno fa Chiara Ferragni dominava ancora il mercato: adv, collaborazioni e vendite del suo brand trainavano un impero da decine di milioni. Ma oggi, a distanza di pochi mesi dallo scandalo del Pandoro Gate, il bilancio della sua società principale, Tbs Crew Srl, racconta tutta un’altra storia: un crollo verticale del fatturato, giù del 94% rispetto al 2023.
Chiara Ferragni, il fatturato crolla: i nuovi numeri
Dai 17,4 milioni di euro dell’anno scorso, si è passati a poco più di un milione nel 2024. La maggior parte degli incassi arriva ormai dall’estero (612mila euro), mentre dal mercato italiano – un tempo il suo regno – sono entrati solo 379mila euro. Il bilancio si chiude con una perdita netta di 2,2 milioni di euro.
Il motivo? Dopo lo scandalo legato alla beneficenza natalizia, Ferragni ha perso diversi contratti da testimonial, ha smesso di fare pubblicità sui social, e i prodotti a marchio Chiara Ferragni sono stati svenduti a fronte di un calo drastico delle vendite.
Eppure, dal punto di vista patrimoniale, la situazione resta solida: 9 milioni di euro di patrimonio netto e 9,7 milioni nei conti correnti. L’azienda ha cercato di contenere l’emorragia chiudendo uffici e negozi, e abbassando i costi di gestione del 65%.
Oggi Ferragni ha iniziato a rialzare la testa: è tornata a fare ADV, è diventata testimonial per alcuni brand spagnoli e ha riconquistato qualche copertina, ma soprattutto nei Paesi dell’Est Europa. Non è il nulla assoluto del post-pandoro, ma nemmeno il boom di un tempo.
Fedez supera Chiara Ferragni: il sorpasso nei bilanci dopo il divorzio
Se nel 2023 il confronto patrimoniale con Ferragni era impietoso (lei valeva più del doppio), nel 2024 la situazione si è ribaltata. Il bilancio di Doom, agenzia di comunicazione e influencer legata al rapper sotto il gruppo Zedef, racconta di un anno comunque positivo, nonostante la tempesta che ha investito anche lui per riflesso.
Doom ha chiuso il 2024 con oltre 10 milioni di euro di ricavi, in calo rispetto agli 11,46 milioni dell’anno precedente, ma con una flessione tutto sommato contenuta. I guadagni netti sono scesi di 180mila euro, e i ricavi hanno perso 1,4 milioni, ma la società è rimasta ben salda, anche grazie alla gestione della madre di Fedez, Annamaria Berrinzaghi.
Doom batte Fenice, e Fedez – almeno nei numeri – esce vincente dal confronto post-crisi. Il rapper ha incassato il colpo, ma è riuscito a restare in piedi, e lo dimostra anche l’ammontare del suo patrimonio recentemente svelato. La Ferragni, invece, deve ancora ricostruire quasi tutto da capo.
Foto: Instagram.