Negli Stati Uniti cresce il numero degli Stati che dicono basta allo sfruttamento degli animali nei circhi. L’ultimo a fare questo passo è lo Stato di Washington, che ha approvato una legge per vietare l’utilizzo di elefanti, primati, grandi felini, orsi e altre specie selvatiche negli spettacoli itineranti. La legge entrerà ufficialmente in vigore il 27 luglio 2025, e rappresenta un altro importante traguardo per chi lotta da anni contro l’uso degli animali a fini di intrattenimento.
Con Washington, salgono a dodici gli Stati americani che hanno adottato leggi simili. Una tendenza che riflette una crescente sensibilità verso il benessere animale, sostenuta da organizzazioni come PETA, Human World for Animals e numerosi attivisti.
Il caso di Viola e Isa: due elefanti, una storia emblematica
La decisione dello Stato di Washington è arrivata anche in risposta all’indignazione pubblica suscitata dal caso di Viola e Isa, due elefanti cinquantenni in gravi condizioni di salute, costretti ancora a esibirsi nel Jordan World Circus. Affetti da problemi articolari e difficoltà motorie, questi animali – catturati in natura da cuccioli – sono rimasti prigionieri per decenni in catene, lontani dal loro habitat naturale.
Viola, in particolare, aveva fatto parlare di sé per essere fuggita ben tre volte durante una tournée in Montana, finendo nel traffico e nei parcheggi, mettendo a rischio la sua vita e quella degli altri. Entrambi gli elefanti appartengono al Carson & Barnes Circus, una compagnia più volte denunciata per violazioni delle norme sul benessere animale.
Guardando il progresso fatto negli Stati Uniti speriamo di poter veder presto anche in Italia un provvedimento simile.
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