I mozziconi delle sigarette sono i rifiuti più comuni che possiamo trovare nel nostro ambiente; non sono biodegradabili e contengono sostanze chimiche tossiche per l’ecosistema. Questo è quanto è emerso dall’ultimo rapporto sul tabacco stilato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che sottolinea:
“I prodotti del tabacco sono gli articoli più disseminati del pianeta. Contengono oltre 7.000 sostanze chimiche tossiche, che si riversano nel nostro ambiente quando vengono scartate. Ogni anno circa 4,5 trilioni di filtri per sigaretta inquinano i nostri oceani, fiumi, marciapiedi, parchi, suolo e spiagge”.
L’UE verso il divieto dei filtri delle sigarette
Alla luce di ciò che viene riportato nel report dell’OMS alcuni Paesi dell’Unione Europea si stanno già muovendo verso il divieto dei filtri monouso. Nei Paesi Bassi, come dichiarato da Vivianne Heijnen sottosegretario alle infrastrutture, sarebbe necessario “un divieto assoluto dei filtri monouso che sembra essere l’opzione più efficace per contrastare gli effetti ambientali dannosi di questo tipo di rifiuti”. E ha aggiunto: “Non ci sono comprovati benefici per la salute nel fumare sigarette con un filtro”.
Anche Niels Them Kjær, responsabile del controllo del tabacco presso la Danish Cancer Society si è espresso contro l’uso dei filtri delle sigarette: “Chiediamo di vietare i filtri per le sigarette. La nostra proposta si fonda sul falso mito secondo il quale i filtri monouso abbiano una sorta di influenza protettiva”.
L’OMS già lo scorso anno aveva esortato i Governi di tutto il mondo a vietare i filtri per le sigarette ed oggi torna a rinnovare l’appello.
Foto di Pawel Czerwinski su Unsplash