Alessandro è di Pescara e ha 14 anni. Da quando ha sei mesi, ovvero da quando era ancora piccolissimo, gli è stata diagnosticata una malattia rara, ovvero la sindrome di Caravan. Una sindrome terribile, per i suoi effetti. E’ una di quelle malattie rare, per cui c’è gente che ogni giorno dona la propria vita in cerca di cure, nel tentativo di aiutare, confortare ed assistere le famiglie che ne sono coinvolte. Persone straordinarie, che – in quanto tali – no, non cercano notorietà. Ma la storia sì, ha necessità di tutta la notorietà possibile, perché questo sogno si realizzi per Alessandro e per i suoi cari: e per dare tutto il sostegno che si merita l’Associazione Family Life di Montesilvano che – tramite la presidente di questa Onlus, Giovanna Medoro – sta cercando di fare in modo che Raffaella Carrà incontri Alessandro. Perché? Perché Alessandro – che vive in uno stato vegetativo – mostra impulsi soltanto quando ascolta le canzoni di Raffaella Carrà.
Raffaella Carrà ha detto sì
Come si apprende dal sito web de IL PESCARA, la Carrà avrebbe dato il suo assenso a incontrare Alessandro non appena tornerà dall’Argentina. Intanto, sempre la presidente della Onlus, ha scritto sulla sua pagina Facebook, tra i commenti:
Questo bimbo è stupendo … il vero grande protagonista. Noi i ganci, come dice Raffaella. Rendersi conto che basta farsi sentire per arrivare al cuore di chi vogliamo e’ la soluzione migliore. Il silenzio non aiuta, i problemi si risolvono con il dialogo… E noi ci saremo x chiunque voglia farci ascoltare la propria voce!