‘Mia moglie ha il cancro, mi prendo una pausa’. Suona un po’ come nel film ‘Will Hunting – genio ribelle’ quando Robin Williams, che nel film interpretava il dottor Sean McGuire, racconta l’aneddoto relativo alla propria moglie: ‘Scusate, ma devo occuparmi di una persona’. In questo caso il problema è ben più grave, ma il discorso è sempre lo stesso: priorità. La vità è fatta di priorità e lui Jrue Holiday, playmaker dei Pelicans, ha annunciato che salterà l’inizio della nuova stagione dei basket NBA, in quello che è uno dei campionati più remunerati al mondo per l’ingaggio dei giocatori. Lo farà per stare vicino alla moglie Lauren Cheney, anche lei sportiva (parliamo di una stella del calcio) dal momento che è stata una giocatrice della nazionale americana di calcio, due volte campionessa olimpica, prima nel 2008 a Pechino, e poi nel 2012 a Londra.
Marito e moglie si allenano insieme
Al quinto mese di gravidanza, a Lauren – si parla di giugno – viene scoperto un tumore al cervello. Un tumore operabile, ma non per questo, meno pericoloso. Verrà operata verso fine settembre (o primi di ottobre) in concomitanza con l’inizio del campionato americano. Prima il parto, poi le cure.
Lui, Jrue Holiday, è un giocatore di tutto rispetto: uno dei leader dei New Orleans Pelicans, giocatore nell’ultimo anno ha prodotto una media di 16,8 punti a partita, 6 assist e 3 rimbalzi.
Le parole di Jrue Holiday e il cancro della moglie
Il basket è importante ma la famiglia, ovviamente, viene prima di tutto. Mi sono preso un periodo indefinito di aspettativa: il club che ha mostrato massima disponibilità e comprensione