Fiorello ha pubblicato un video in cui è apparso diffidente rispetto agli eventi (con gli artisti) atti a raccogliere fondi per i terremotati, ma – molto probabilmente – la riflessione di Fiorello va estesa ad un contesto più generale verso una macchina che si muove con ingranaggi non sempre chiari. Attenzione però, perché il discorso ha una sua coerenza ed è molto chiaro. Dirà lui:
Sono stato inviatato a quattro manifestazioni per raccogliere fondi. Occhio. Il gioco deve valere la candela. O fanno tutti beneficenza o non ne vale la pena… Occhio a chi organizza questi spettacoli…
Il punto sono i costi per creare questi eventi realizzati ad hoc sul territorio, costi generalmente molto alti che in ogni caso vanno pagati e che tolgono un peso consistente ai soldi che verranno poi devoluti a chi ne ha effettivamente bisogno: da qui, appunto, la frase “O fanno tutti beneficenza o non ne vale la pena…”