Gigi D’Alessio, lui stesso conferma che i debiti ci sono e che li onorerà cantando per il prossimi 15 anni. Precisa anche che quei debiti sono pure il frutto di investimenti sbagliati. I debiti – come Gigi D’Alessio ha poi confermato – non ammontano ai 25mln di euro di cui era stata data notizia. Alla base del debito, investimenti a dir poco disastrosi e progetti che non sono andati come il cantautore napoletano avrebbe voluto: ad esempio, come cita Libero, c’è il caso del marchio Lambretta.
Canterò e farò concerti a lungo perché sono felice quando riesco a dare emozioni. E pazienza se almeno per i prossimi 15 anni canterò anche per pagarmi i debiti. Onorerò gli impegni in attesa che qualcun altro onori i suoi nei miei confronti. Perché io, in questa storia, sono vittima non carnefice.
Va da sé che tra i concerti destinati a ripianare il debito, forse non ci sarà quello di Avellino, dal momento che lo stesso D’Alessio, dopo i terribili fatti del terremoto che ha messo in ginocchio il centro Italia, ha affermato:
Ho deciso di donare l’intero incasso del concerto del 9 settembre, e di consegnarlo di persona al sindaco di Amatrice nei prossimi giorni, per decidere insieme il da farsi.