In occasione della sconfitta della squadra azzurra di Tiro con l’arco, composta da Guendalina Sartori, Lucila Boari e Claudia Mandia, il Quotidiano Sportivo aveva titolato in maniera poco felice: “Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo”. Non c’è alcun dubbio che il titolo del Quotidiano Sportivo sia stato offensivo, non professionale e assolutamente poco educato. Sta di fatto che le polemiche si sono alzate a tal punto da far perdere il lavoro ad una persona. L’editore del Resto del Carlino ha di fatto rimosso dall’incarico il direttore di QS dopo il titolo infelice:
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— valeria galletta (@ValeriaGalletta) 8 agosto 2016
Le atlete, dal canto loro, hanno altro a cui pensare, il loro sport. La risposta ad opera di Guendalina Sartori è educata e misurata, ma molto forte. “Non credo ci siano altre cose da aggiungere dopo la visione di questo video”, ha scritto Guendalina sulla sua pagina Facebook, condividendo un video dal titolo: “Alle atlete donna andrebbe chiesta la loro abilità atletica, non il loro look” e ricevendo più di cento “mi piace”.
Ci piace pensarle così, concentrate, superiori e con ben altri obiettivi e frecce al loro arco. Le lacrime della Sartori abbracciata al Presidente della FITARCO, per aver perso per un soffio il bronzo, ci fanno capire quanto significhi per loro questo sport e quanto sia forte in loro la volontà di non arrendersi mai.
L’editore Andrea Riffeser Monti si è scusato con le atlete olimpiche del tiro con l’arco e con i lettori del Quotidiano Sportivo pubblicamente:
Il direttore di Fitarco aveva mandato una lettera molto dura al direttore del Resto del Carlino. Ora, però, chiedono di interrompere le polemiche e continuare a pensare ai risultati, allo sport e alla sportività: