E’ una vittoria doppia, quella di Kathleen Baker alle Olimpiadi Rio 2016, perché la giovane nuotatrice americana ha vinto l’argento e ha battuto le difficoltà che la sua malattia, il morbo di Crohn, le potevano creare.
Raggiungere a 19 anni questo grande traguardo nonostante la lunga battaglia, iniziata a 14 anni, contro il morbo di Crohn, malattia infiammatoria cronica dell’intestino e che causa molti sintomi invalidanti, dalla perdita di peso ai dolori addominali.
“Spero che la mia vittoria possa essere d’ispirazione a tanti”, ha detto al termine della competizione.
The face you make when you realize you’re going to Olympics!! So thankful for everyone’s support pic.twitter.com/KTMpXAnGWu
— Kathleen Baker (@KathleenBaker2) 29 giugno 2016
“Ho avuto la mia bella dose di avversità – racconta al Charlotte Observer dopo la vittoria –. Penso che ciò che mi è successo mi abbia spinta ad apprezzare lo sport ancora di più, a causa della consapevolezza del fatto che avrei potuto perderlo. Amo nuotare più di ogni altra cosa al mondo e avere la possibilità di farlo alle Olimpiadi è una sensazione incredibile. Spero di aver ispirato un po’ di persone oggi. Ho pregato tanto per questo Credo che sia la cosa che mi ha portato fin qui. Non ho mai rinunciato ai miei sogni e spero che altri facciano lo stesso”.
Una vittoria importante che le ha dato la grinta per continuare a combattere!
Fonte: Charlotte Observer
Foto: Twitter