La campagna di Yves Saint Laurent a ridosso della Festa della Donna, getta perplessità tra chi – in Francia – si è imbattuto in questi cartelloni pubblicitari della nota casa di moda. Donne raffigurate come oggetti, tra calore a rete e tacchi a spillo in atteggiamenti passivi e – per molti – provocatori. Non è andata giù a chi si è imbattuto in questi cartelloni appesi lungo le strade di Parigi, a tal punto da aver lanciato l’hashtag #YSLRetireTaPubDegradante.
Yves Saint Laurent e la campagna della discordia
chaque matin les meufs se levent,mettent des resilles et se collent en levrette et talons en attendant le bus… serieux les gars…. pic.twitter.com/d5AIhiHthw
— Valérie Damidot (@DamidotValerie) 4 marzo 2017
Ceci ne représente pas l'image de la femme que j'ai transmise à mes enfants #HeForShe #YSLRetireTaPubDegradante @YSL pic.twitter.com/msno3MZsK6
— Scache Bertrand (@BScache) 6 marzo 2017
