Con l’arrivo dell’estate, salire in auto può trasformarsi in un’esperienza infernale: sedili roventi, volante bollente e l’aria irrespirabile che ti investe appena apri lo sportello. Colpa dell’effetto serra che si crea all’interno del veicolo quando viene parcheggiato sotto il sole. Bastano pochi minuti per far salire la temperatura interna ben oltre i 50°C, anche se fuori ce ne sono “solo” 35.
Molti pensano che la soluzione più rapida sia spalancare le portiere e poi accendere al massimo l’aria condizionata. Ma la scienza suggerisce un trucco molto più efficace, che in pochi minuti può abbassare la temperatura interna anche di 10 gradi. Ecco come funziona.
Caldo in macchina? Ecco il rimedio: il metodo del “ventaglio”
Per eliminare rapidamente l’aria rovente accumulata all’interno dell’auto, il segreto è creare una corrente d’aria forzata:
- Apri il finestrino lato passeggero.
- Poi apri e chiudi almeno 5 volte la porta lato guida con movimenti ampi e rapidi.
Così facendo, si genera una sorta di effetto ventaglio che spinge fuori l’aria calda e permette all’abitacolo di respirare. È un sistema semplice, veloce, gratuito e sorprendentemente efficace.
Dopo il “trattamento”
Una volta ridotta la temperatura, attiva la modalità “ricircolo” dell’aria nel climatizzatore: serve a evitare che l’auto continui a pescare aria calda da fuori. Solo a questo punto è utile accendere l’aria condizionata, regolando gradualmente la temperatura e orientando le bocchette verso l’alto per distribuire meglio il fresco.
Ricorda: non esagerare con lo sbalzo termico. La differenza tra l’interno e l’esterno non dovrebbe superare i 6 gradi, per non stressare il corpo e ridurre i consumi.
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